Pietra del Cansiglio

Una pietra dai molteplici usi

La purezza e l’eleganza della pietra bianca del Cansiglio
Il sarcofago di Caio Flavio Ostilio e della moglie Domizia oggi conservato a Palazzo Crepadona a Belluno è di epoca romana ed è stato realizzato con la pietra del Cansiglio. Questo testimonia che la cava di Prandarola (sopra Pian Rosada) da cui si estraeva la cosiddetta “pietra del Cansiglio” era attiva già da quel tempo e molto utilizzata nei secoli a venire per le sue caratteristiche. Un altro esempio storico sono i capitelli che si possono ammirare all’esterno del Museo Civico di Belluno, anch’essi realizzati con questo tipo di pietra. La Pietra del Cansiglio è un calcare bianco a grana più o meno grossa, ha buone caratteristiche meccaniche e di lavorabilità, è antigeliva e non assorbe l’acqua.


Le cave principali oggi sono situate a Tambre d’Alpago dove troviamo la cava a pozzo da cui si ricava specialmente il talco ad uso farmaceutico e una cava vicino a Col delle Fratte in località Pianon da cui si ricava il bianco di Pianon; questa pietra è simile all’antica pietra del Cansiglio, ha un bel colore bianco avorio ed una buona lavorabilità. La pietra viene estratta attualmente dalla ditta Grigolin s.p.a. I marmi non colorati come la pietra del Cansiglio sono fonte di carbonato di calcio puro, che viene utilizzato da un’ampia varietà di industrie in particolare per usi alimentari e medici. La polvere di marmo può essere anche componente di coloranti e vernici, di dentifrici e di materie plastiche e inoltre viene utilizzata nell’industria cartaria in affiancamento al caolino.

I pezzi interi non frantumati e destinati alle industrie vengono lavorati in blocchi dall’azienda Uberti Marmi s.a.s. che si occupa del taglio in cava dei trovanti di maggiori dimensioni e che, una volta squadrati in blocchi di grosse dimensioni, vengono successivamente segati in lastre e spessori per la realizzazione di arredi interni come piani lavoro, vasche, lavabi, particolari oggetti di design e pavimenti ma anche esterni come elementi di facciata, soglie, davanzali e pavimentazioni.


In Alpago è ancora possibile trovare dei trovanti anticamente conosciuti come “pietra canterina” di grana molto fine che risulta particolarmente adatta per la realizzazione di sculture e manufatti artistici. Quando si ottengono dei pezzi interessanti vengono messi da parte per i numerosi artisti locali. Tra i maggiori estimatori vi è il maestro Franco Fiabane, artista bellunese, che lavora la pietra da oltre 60 anni realizzando magnifiche sculture come la via Crucis della Chiesa della Madonna di Lourdes in Nevegal. Il maestro ama chiamarla “pietra di Sant’Anna” dal nome del borgo che ospitava l’antica cava.

La Pietra e l’architettura oggi
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Lavandino e piano lavoro cucina  in pietra del Cansiglio con finitura satinataCasa privata, Garna d’Alpago.

Fontana ricavata da blocco di Pietra del Cansiglio, con finitura manuale spuntata e bocciardata con parti a scalpello “saltato”. Piazza di Spert d’Alpago.

Dettaglio fontana rappresentante un rombo decorato con foglie eseguito e lavorato manualmente a scalpelloPiazza di Spert d’Alpago

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Acquasantiera con bordo lucido a “becco di civetta“, guscia lavorata a scalpello, bocciardata. Chiesa Schiucaz di Tambre.

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Stemma del comune di Tambre.

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Bozzetto per lapide e opera finita in pietra del Cansiglio con tecnica di pigmentazione con ossidi naturali.

La Pietra e l’architettura ieri
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Sarcofago romano di Flavio Ostilio Sertoniano in pietra del Cansiglio, III sec. d.C. Palazzo Crepadona, Belluno.

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Muro corte privata. Puos d’Alpago.

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Scultura di Franco Fiabane. Parte antica: cippo romano trovato e lavorato in loco sulla via altinate che va da Roma a San Giacomo di Compostela;
parte nuova: scultura moderna lineare, la figura viene ricavata dalla composizione e scomposizione del triangolo.

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Urna cineraria antica bocciardata con parti levigate. Casa privata, Alpago.

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Dettaglio dell’urna cineraria bocciardata con parti levigate. Casa privata, Alpago.

Particolari in pietra del Cansiglio della facciata della casa dell’Alchimista di epoca tardo baracca, Val de Nogher. Si noti il particolare del bassorilievo in rossa secca inciso sopra l’arco.

Dettaglio della chiave di volta in pietra del Cansiglio incisa a bassorilievo.

Portale originale e scale di epoca recente in pietra del Cansiglio, chiesa di Schiucaz, Alpago.

Portale originale in pietra del Cansiglio, chiesa di Farra d’Alpago.

Riquadro di finestra classico in pietra del Cansiglio.

Per analizzare le caratteristiche del materiale vai alla pagina tecnica della Pietra del Cansiglio.

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