Pietra di Lastreghe
Inquadramento geologico
La coltivazione della “Pietra di Lastreghe”, in Comune di Ponte nelle Alpi, riguarda attualmente una sola cava che si trova a monte nella località omonima, sulla sinistra orografica della Valle del Piave, ad una quota di circa 520 m s.l.m. Lungo questo versante affiorano rocce costituite da calcari bioclastici chiari con giacitura degli strati a “franapoggio”, più o meno inclinati come lo stesso pendio.
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Descrizione
A livello litostratigrafico i medesimi strati si trovano, in questo peculiare settore del Bacino Bellunese (vedi Carta Geologica d’Italia a scala 1:50.000, foglio 063 Belluno), nella Formazione dei “Calcari del Fadalto” che è seguita al tetto dalla Formazione di “Cugnan e Scaglia Rossa” e alla base dalla Formazione del “Biancone”, del Cretacico sup.
Caratteri litologici
- Formazione di Cugnan e Scaglia Rossa: Paleocene – Cretacico (Santoniano – Maastrichtiano); Alternanze di biocalcareniti grigio chiare, calcari marnosi e marne argillose rossastre a globoborotallidi; Marne calcaree e calcari marnosi rossastri lastriformi a globotroncanidi, truncarotaloididi, inocerami e e ichnofossili, nella parte inferiore selciferi, con intercalazioni di calcareniti e brecce bioclastiche biancastre.
- Formazione dei Calcari del Fadalto: Cretacico (Albiano/Cenomaniano – Santoniano); calcareniti e brecce bioclastiche nocciola a frammanti di rudiste e caprinidi. Straticazione indistinta o in banchi metrici.
- Biancone: Cretacico (Titoniano p.p. – Cretacico sup.): micriti selcifere bianche e grigie, ben stratificate, con sporadiche intercalazioni di biocalcareniti gradate. Localmente presenti calcareniti anche grossolane (Calcare di Soccher Auct.).
In particolare la “Pietra di Lastreghe,” in questo peculiare settore del Vallone Bellunese, è costituita da calcareniti e calciruditi bioclastiche bianche e nocciola, in strati tabulari di spessore da decimetrico ad un metro.