Pietra di Lastreghe

I colli di pietra

Il nome Lastreghe deriva dalle lastre di pietra ricavate dalle cave che si trovano sui Coi de Pera, per l’appunto colli di pietra.
Le Case di pietra di un paese venivano realizzate con il materiale che si trovava a disposizione in natura distinto tra il trovante, il grosso ciottolo, e la pietra di cava. Il genere di pietra utilizzata determinava il tipo di orditura muraria. La natura delle pietre è molto composita: il muro comune senza corsi e con pietrame irregolare, il muro irregolare ma con posa del pietrame a corsi e il muro a conci squadrati. Molte case in sassi sono rimaste intatte perché la pietra ha una grande resistenza e questo tipo di costruzioni non sono per nulla facile da demolire. Pensiamo anche solo ai bei muretti a secco che si sono conservati nel tempo e che troviamo lungo le passeggiate della Val Belluna.


Ristrutturare e realizzare opere in pietra significa essere sensibili alla conservazione della qualità del paesaggio in cui l’intervento dell’uomo è stato caratterizzato da un costante sapiente utilizzo di materiali lapidei. Il rapporto tra ambiente e pietra ha vissuto nel Novecento una profonda crisi di identità, dovuta all’introduzione di nuovi materiali e all’importazione della materia prima da ogni angolo del mondo. In quell’epoca le cave sono state utilizzate solo per ottenere pietra da calce, frantumata e cotta. Attualmente il settore sembra vivere un nuovo rilancio, dovuto all’affermarsi di una pratica del costruire e del recupero sensibile alla tradizione regionale.

Nuove tecniche di cava e di lavorazione assai sofisticate rendono questo materiale duttile e portano il costo a livelli accessibili, vicini a quelli delle pietre e dei manufatti di importazione. La pietra di Lastreghe è simile alla pietra di Cugnan, si presenta più scura e leggermente più verde; mentre la vicina pietra di Losego ha diverse tonalità di grigio e viene estratta e lavorata dalla ditta Prest di Franco Prest. La pietra di Lastreghe oggi viene estratta e lavorata dalla ditta Fratelli De Pra s.p.a., che ha acquisito la cava nel ‘92 dalla Cooperativa degli Scalpellini che lavoravano questa pietra dal dopoguerra.


Le applicazioni della pietra di Lastreghe riguardano ristrutturazioni, rivestimenti, pavimenti, scale, decorazione di giardini, fontane, pozzi e altri simili. Viene utilizzata non solo per rivestimenti ma anche per opere strutturali, murature portanti e manti di copertura. Questi ultimi vengono realizzati ancora secondo la tradizione che vedeva impiegate diverse tipologie di posa in base alla dimensione e allo spessore del materiale disponibile: sormonto parziale di lastroni ampi e sottili, un’ordinata disposizione di lastre di un certo spessore, con la costa inclinata, oppure una fitta trama di piccole pietre piatte irregolari che potevano anche provenire dal dissodamento del terreno.

La Pietra e l’architettura oggi
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Particolare rivestimento muro a secco. Casa privata, Visome – BL.

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Particolare copertina di muretto. Casa privata, Mel – BL.

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Pavimentazione per giardino. Casa privata, Vittorio Veneto – TV.

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Manto di lastre in pietra lunghe e strette sormontate a scaletta che ricordano l’antico sistema costruttivo della zona dell’Alto Alpago, capitello. Valdenogher, Tambre – BL.

La Pietra e l’architettura ieri
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Scorcio di gruppo di case. Paese di Lastreghe.

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Scorcio di gruppo di case. Paese di Lastreghe

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PAGINA PIETRA DI LASTREGHE